Il trattamento delle malocclusioni e l’osteopatia

Il trattamento delle malocclusioni e l’osteopatia

Nelle persone con cattiva occlusione dentale o con dolori alla mandibola e alle sue articolazioni (articolazione temporo-mandibolare, ATM), nonché nei casi di cattiva disposizione dei denti o per sovraffollamento o cattiva crescita si ricorre spesso all’utilizzo di un apparecchio ortodontico, la maggior parte delle volte fisso. Tuttavia bisogna tener conto del fatto che il sistema della masticazione, quindi denti e mandibola con i muscoli che la muovono, sono in continuità da un punto di vista anatomico e funzionale con numerosi sistemi del corpo, il che significa che un intervento a questo livello si può ripercuotere anche a distanza.

Quali sono queste relazioni?
Innanzitutto sono relazioni di tipo muscolare: i muscoli della masticazione sono in continuità funzionale con i muscoli della regione anteriore e laterale del collo, il che mette in relazione la mandibola con le spalle, le scapole e la regione alta del torace. Inoltre, i muscoli della regione posteriore del collo controllano e coadiuvano questi muscoli sostenendo la colonna vertebrale cervicale e all’occorrenza li aiutano. Vi sono relazioni legamentose, fasciali e articolari (ATM) con il cranio, una struttura che ha un suo funzionamento dinamico. Vi sono poi relazioni con la lingua, con la laringe e con il sistema digerente, che ha inizio con l’esofago nella regione cervicale. Questo significa che il modo con cui manteniamo la postura o utilizziamo le spalle e il collo, che il modo con cui parliamo, deglutiamo e addirittura digeriamo e infine che il modo in cui si esprime la dinamica delle ossa del cranio possono alterare l’occlusione dentale e il funzionamento delle ATM. Se poi pensiamo che cranio, collo, spalle e sistema “viscerale” del collo sono in continuità con le catene muscolari del corpo, con la colonna vertebrale fino al bacino e con i sistemi respiratorio e digerente nella loro interezza, è facile capire che talvolta i disturbi di occlusione o dolore delle ATM non sono solo legati alla posizione dei denti!

Allo stesso modo, un intervento volontario non corretto sul sistema masticatorio può creare dei compensi e dei disturbi a distanza, provocando dolori articolari anche lontani dalla bocca, problemi posturali, discinesie nella deglutizione e nella fonazione. E’ utile quindi riuscire a discriminare i problemi legati alla struttura masticatoria da quelli di origine più lontana, perchè il trattamento cambia!
Nel primo caso infatti ci affideremo ad un bravo ortodonzista, mentre nel secondo caso è utile un trattamento osteopatico e/o sulle catene muscolari! Nella maggior parte dei casi entrambi gli specialisti sono chiamati ad intervenire in collaborazione: può essere il caso in cui il problema sia aggravato dai sistemi più periferici e che richieda prima l’intervento dell’osteopata o del fisioterapista che cura la postura affinché l’ortodonzista possa poi trovare il reale disturbo strutturale da trattare.

Facciamo dunque attenzione quando abbiamo la necessità di intervenire in bocca, perchè è un sistema estremamente delicato e a volte è difficile rimediare ad interventi scorretti!